sabato 31 agosto 2013

Back to school

Qui ci prepariamo per tornare a scuola.
Si prepara Davide, che mi ha "promesso" che non piangerà ancora tutte le mattine, e mi preparo io, in attesa della convocazione da parte del Provveditorato.
Davide ha scelto il suo cestino per l'asilo. Siamo riusciti a farlo desistere dal solito zainetto dei Gormiti o Monsuno, e lui ha accontentato la mia anima vintage scegliendone uno tra quelli di Escudama. Non sono proprio economici ma del resto mi auguro lo sfrutteremo a dovere tra lui e la sorellina...
Insomma il cestino ci accompagnerà all'asilo con i dinosauri, Gormiti, pianeti, "bigital card" e chissà cosa altro...

 





Anche io ho preparato la mia borsa e un po' di ansia mista a entusiasmo comincia a farsi sentire. Non so ancora dove lavorerò, se in una prima o in una quinta fa una bella differenza! Sarebbe bello, anche se più faticoso, prendere una classe prima. Ormai non penso nemmeno più all'eventualità di capitare nuovamente nella stessa classe dell'anno appena trascorso. Sarebbe fantastico ma è una possibilità molto remota. Di certo il primo anno di insegnamento rimarrà un ricordo indelebile nella mia memoria.
Una supplente che cambia scuola ogni anno deve sapersi rinnovare, mettersi in gioco con nuove persone, bambini in primis ma anche colleghi. Si impara moltissimo da questo lavoro, che amo profondamente. È una professione per cui ho lasciato un altro impiego che mi piaceva molto, ma senza rimorsi. 
È così, comincerà una nuova avventura.
Io sono pronta, anzi siamo pronti.



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